
Arriva il primo giorno di piscina… tuo figlio è felice e allo stesso tempo spaventato. Tu, genitore, non sai come comportarti: entro con lui in piscina? Lo lascio piangere? Meglio andar via?
Tanti dubbi e domande vengono alla mente e vorresti sapere come aiutarlo. Ecco 3 punti importanti per superare la sua nuova avventura in acqua.
Ogni bambino è diverso, per questo il primo giorno in acqua di tuo figlio è seguito passo passo, considerando anche il minimo dettaglio.È importante come genitore essere pronto e sapere come comportarsi in caso tuo figlio ne abbia bisogno. Come abbiamo visto recentemente la paura all’acqua non sempre è una vera paura ma una forma d’espressione davanti ad una situazione sconosciuta. I nostri insegnanti conoscono le emozioni dei bambini e sono sempre pronti e preparati nell’aiutarli. In questa fase però è fondamentale anche il tuo supporto come genitore.
Come fare?
3 passi per aiutare tuo figlio il primo giorno in piscina
1. Rassicuralo e incoraggialo
I bambini leggono le nostre espressioni e imparano dai genitori, quindi mostrati tranquillo e confidente per aiutarlo a sentirsi meglio e più rilassato.
Prima della lezione puoi incoraggiarlo lasciando che si prepari la borsa di piscina da solo e giocando con lui a simulare come potrebbe essere il suo primo giorno in acqua.
Per lo stesso giorno, le tue parole d’incoraggiamento come “So che ce la puoi fare” o “Sono sicuro che sei un pesciolino velocissimo” saranno di grande aiuto e conforto per il tuo piccolo.
2. Accompagnalo in vasca se ha bisogno
Idealmente il genitore deve aspettare fuori della piscina nella sala d’attesa specifica. I motivi sono vari: igiene, evitare il caos, rispetto per gli altri bambini e genitori.
Il bambino è sempre la nostra priorità, ecco perché nel caso tuo figlio abbia bisogno, sarai chiamato dall’insegnante per entrare in zona piscina con lui.
3. Ascoltare l’insegnante e seguire le istruzioni
I nostri insegnanti sono esperti di bambini: li conoscono e capiscono di cosa hanno bisogno per farli stare bene in acqua.
È fondamentale ascoltare i loro consigli per raggiungere il primo obiettivo: che il bambino vada via con una sensazione positiva del primo giorno!
Se il bambino dovesse agitarsi o impaurirsi, nessun problema! E’ quasi normale per le prime volte in acqua. L’insegnante sarà in grado di valutare la situazione e potrebbe decidere di terminare prima la lezione, per non creare maggiore stress. In questo modo il bambino non verrà forzato, ma sarà stimolato nelle lezioni successive a superare piano piano le sue paure in modo naturale.
Ti senti già pronto?
Tutti i primi traguardi sono emozionanti e viverli insieme è il migliore regalo tu possa fare come genitore.
Ti invitiamo ad accompagnarlo e guidarlo in questo giorno per ottenere il migliore risultato della sua esperienza.