
“1 anno, 12 mesi, 365 giorni… questo il tempo trascorso dall’inizio di un’avventura incredibile. Rimettersi in forma in un anno è possibile! Come? Ce lo racconta Barbara, esattamente da 1 anno in Serendip.
Ciao Barbara, ci racconti come è nata la tua voglia di cambiamento?
Praticamente ogni anno dopo le vacanze estive, alla ripresa del lavoro, si è riaffacciata l’idea di rimettersi in movimento.
E come a molti probabilmente capita anche io ho pensato:
- mi segno in palestra?
- Oppure aspetto ancora un po’ dato che ho molto da fare…
- Inizio con una dieta rigida?
- Vado un po’ a correre in ciclabile?
- Aspetto il mese prossimo?
- Vabbe’ decidiamo con calma…
Che dilemma!
Qual’era quindi il tuo obbiettivo?
Lo scopo principale era quello di perdere peso, un’impresa per me “titanica”!
Ci avevi già provato?
Da quando è nato Lorenzo, 10 anni fa, ho provato a perdere peso praticamente sempre, mi sono iscritta in palestra almeno 4 volte.
Ho iniziato sempre con grandi propositi, sicura che mi sarei rimessa in forma, ma nel giro di un mese o due non sono mai riuscita a proseguire.
Ho provato a fare un po’ di dieta ma da sola serve a ben poco!
Il primo passo verso il cambiamento
Quando hai fatto il primo VERO passo?
Durante le vacanze di Natale riesco a varcare la porta della palestra, che impresa! Attraversarla è stata (mentalmente) l’impresa più difficile.
E il tuo primo allenamento come è stato?
Il 9 gennaio, giorno in cui ho iniziato, non ero certa di riuscire a frequentare un intero anno, sembrava un traguardo lontanissimo e una fatica immane.
Ma la cosa più difficile inizialmente è stata tirar fuori il vero motivo che mi aveva riportato all’interno di Serendip dopo due anni.
Volevo perdere peso e guardarmi di nuovo allo specchio con maggior soddisfazione, ma avevo paura di confessarlo, come se dirlo a voce alta e rivelarlo a qualcuno fosse comunque una sfida troppo grande.
Dunque come è andata, come ti sei sentita?
La prima settimana mi sono dovuta fare violenza per uscire all’ora di pranzo dall’ufficio, però ho vinto io.
Nonostante la fatica mi sono allenata tre volte e arrivata a venerdì mi sono sentita fiera di me come se avessi corso la maratona!
E così a piccoli passi tutto è iniziato, una settimana dopo l’altra, senza interruzioni mantenendo il programma concordato.
Inizialmente senza aspettarmi grandi cose ma cercando di mantenere il focus sull’obiettivo: perdere peso prima delle vacanze estive.
Migliorare se stessi con lo sport
E i cambiamenti quando hai iniziato a vederli?
Nel giro di poche settimane! Quella pausa pranzo è diventata un toccasana, una valvola di sfogo un modo per scaricare lo stress.
Ho iniziato a sentirmi mentalmente meglio, più attiva, più determinata, più soddisfatta e anche più sicura di me.
Ero riuscita a fare quello che mio marito mi diceva da una vita, ritagliare un pezzettino solo mio. Uno spazio solo per me.
Giorno dopo giorno con grande meraviglia mi sono resa conto che questo spazio non sottraeva tempo al resto anzi, ha ben presto reso il tempo con la mia famiglia ancora più prezioso forse perché finalmente io ero più serena.
Mi ero presa cura di me per un’oretta e quindi ero mentalmente pronta a dedicarmi a tutto il resto: lavoro, famiglia tutto ha risentito positivamente del mio maggior benessere fisico e mentale.
Prima di “mettere piede” in Serendip cosa avevi provato a fare?
Mi allenavo un po’ a caso senza nessuno che mi seguisse (anche perché non ho mai voluto che qualcuno mi seguisse) e ben presto la noia e la fatica hanno sempre preso il sopravvento.
Ho sempre pensato che potevo farcela da sola, mi potevo allenare così senza una guida, alternando un po’ le tante attività proposte in palestra senza però, sapere quali erano le più adatte e pensando che tanto l’importante era muoversi.
La motivazione è dentro di noi
Perchè non sei mai riuscita a continuare?
Non ho mai intravisto risultati neppur piccoli e questo mi ha sempre scoraggiato.
Quindi questa volta cosa è cambiato?
Chi mi sta intorno sostiene che stavolta ero semplicemente più convinta e per questo sono riuscita ad ottenere grandi risultati.
Io non credo di essere stata più convinta rispetto alle altre volte ma sicuramente aver avuto accanto qualcuno che si è occupato di me ha contribuito in modo determinante.
Io non mi sono mai sentita sola ne giudicata e per questo mi sono fidata ciecamente da subito.
Cosa è stato importante per te?
Per la prima volta non ero io a occuparmi degli altri ma c’era qualcuno vicino a me che si è preso cura del mio sogno e ha provato a mettere in campo tutta la sua esperienza, professionalità ma anche comprensione per accompagnarmi nel mio percorso, trasformandolo in un vero e proprio capolavoro.
Quindi secondo te il segreto qual’è stato?
Che ben presto il mio obiettivo è diventato il nostro obiettivo e la mia fatica la nostra fatica.
Chiaramente anche il raggiungimento dei primi traguardi, i primi chili che scendono hanno fatto il resto.
Sport e autostima dimostrare il proprio valore a se e agli altri
Dai allora raccontaci dei risultati ottenuti!
Il risultato è stato semplicemente sorprendente, 22 kg in meno, svariate taglie di differenza e soprattutto l’acquisto di un paio di jeans taglia 42!
Io per prima non ci avrei scommesso un euro sulla riuscita.
Nel giro di 3 mesi i vestiti hanno iniziato a stare larghi e questo mi ha dato una grande spinta a continuare e non abbassare la guardia.
E tu come ti sei sentita?
Per la prima volta ho iniziato a provare piacere nel fare movimento dentro e fuori la palestra.
I tre allenamenti in palestra sono diventati quattro e il sabato mattina ho iniziato a fare delle belle camminate che in estate sono diventate corsettine leggere.
E’ stata una grandissima soddisfazione scoprire che il mio corpo era in grado di correre prima 10, poi 20 infine ben 45 minuti!
Anche questa volta hai avuto timore?
Diciamo che fino all’estate la paura di mollare non mi ha mai abbandonato.
Ho cercato di mantenere sempre lo stesso ritmo proprio per paura che mollando mi sarei ritrovata al punto di partenza.
Adesso come ti senti?
Da settembre la mia mente ha fatto un altro salto: adesso in testa non ho più la paura di mollare.
Il mio corpo adesso prova piacere a muoversi e questa è stata una sorpresa inaspettata!
Non mi muovo perché devo farlo ma perché voglio farlo, perché quando mi alleno mi sento bene, non penso, scarico la mente e ricarico le batterie.
Non ho la certezza che sarà così per sempre ma per adesso non ci penso e cerco di godermi questo momento.
Il prossimo passo
Hai visto che “non avere tempo” o “non ce la faccio” sono spesso delle scuse per rimandare un cambiamento che puoi fare oggi.
La lotta non è contro il tempo o la fatica, la lotta è con te stesso.
Tu sei il responsabile del tuo cambiamento, e solo tu puoi decidere come e quando iniziare a farlo.
Questo può migliorare la qualità della tua vita e delle persone vicine a te.
Basta un’attività quotidiana, anche minima, per rompere la sedentarietà e avere benefici.