
Riuscire a gestire il tempo a disposizione è una vera impresa. Incastrare tutti gli impegni richiede una meticolosa programmazione e non sempre si riesce a seguirla. A patto di averne una. Ecco come ottenerla!
Capita anche a Te di provare la terribile sensazione di aver frullato come un matto senza concludere un bel niente. Ecco come risolvere con la mini guida di Serendip per per gestire il tempo in modo più funzionale.
In questo articolo ci avvicineremo al cuore della questione con l’obiettivo di stimolare la riflessione senza la presunzione di “sapere la verità”.
Vogliamo aiutarti a gestire il tempo con la guida pensata per te che sei:
- Che tu sia studente modello
- una super mamma
- un papà grandioso
- un manager d’assalto
- un imprenditore di successo
- il dipendente dell’anno
Questa guida è più efficace rispetto ad altre perchè viene applicata ogni giorno da tutto lo staff di Serendip!
Dopo avere letto questo articolo probabilmente saprai come gestire meglio il tuo tempo perchè avrai chiaro:
- Qual’è la differenza fra proposito e obiettivo
- L’importanza di esprimersi in “positivo”
- Che le emozioni sono legate al tuo tempo
- Come pianificare le tue azioni
- La gestione delle dispersioni
Ecco perchè abbiamo raccolto in questa mini guida, rispetto alla miriade di soluzioni sparse sul web, i nostri consigli per vivere senza la fastidiosa sensazione di inconcludenza.
Vederemo insieme alcuni concetti, alcuni scontati (ma da applicare comunque) altri un po’ “scomodi”.
Proprio per questo probabilmente sono più efficaci. Ricorda: ciò che nel breve termine appare fastidioso, probabilmente nel medio e lungo termine sarà più utile e risolutivo.
Oggi sembra impossibile riuscire a gestire il tempo senza stress, e siamo molto affaccendati ma poco attenti alle cose importanti. Molto spesso pensiamo o sentiamo dire “Quando avrò tempo farò quella cosa”. Però non funziona così.
Il primo passo da fare per gestire il tempo è agire per essere in grado di padroneggiare le proprie giornate, non il contrario.
Quali sono i tuoi obiettivi?
Esempio: voglio leggere un libro è un proposito, non un obiettivo! Leggere 5 pagine al giorno è un obiettivo perchè specifico, misurabile e definito nel tempo. Così sarà impossibile sbagliarsi o perdersi per strada.
E deve formularsi nei tuoi pensieri in forma positiva perchè altrimenti ti concentri proprio su ciò che non vuoi.
Una frase come “Non voglio più essere pigro” non definisce le tue intenzioni come invece “voglio camminare 30 minuti al giorno“. Esprimersi in questo modo ti apre al cambiamento, lasciando pregustare il beneficio che ne trarrai.
Conosci già il metodo per COMBATTERE LA PIGRIZIA IN UN MINUTO?
Tale concetto lo applichi in molte aree della tua vita, non solo per l’attività fisica… 😉
Inizia quindi a immaginare i tuoi obiettivi, ascolta i tuoi pensieri rispetto ad essi e prova a sentire come si muovono dentro di te. Trai forza da queste emozioni positive perchè è l’energia interiore che ti spinge ad agire.
Solo così puoi affrontare le prove più impegnative senza sentirne il peso o la fatica. Stabilisci quali sono le priorità nella tua vita e continua a leggere.
Metti tutto nero su bianco
Una volta che hai fatto chiarezza butta giù una lista di obiettivi (non propositi) che se realizzati possono fare la differenza per Te. Fare la spesa, passare del tempo con i figli o dedicarsi alle proprie passioni è il primo passo.
Ti senti includente? Probabilmente ti sembra di frullare come una trottola e avere la sensazione di non aver concluso niente.
Mantieni la concentrazione sul quotidiano, sulle cose semplici che se portate a temine nell’arco della giornata possono darti soddisfazione.
Una buona base di partenza ti aiuta a progredire e puntare sempre un po’ più in su. Avere chiaro qual’è la destinazione spesso ti aiuta a trovare la strada per raggiungerla.
Cosa significa? Riprendiamo l’esempio della lettura: un’obiettivo ancora più grande è “leggere 12 libri in un anno” e questo rende necessario agire in modo differente. Ecco cosa fare.
È ora di agire per il gestire il tempo
Definiti gli obiettivi, scrivi una lista di azioni da compiere rispetto ad essi. Se l’obiettivo è andare in palestra 3 volte la settimana cosa devi fare perchè questo avvenga?
Preparare la borsa è sicuramente il primo passo! Creata la lista pianifica le tue azioni nel modo che preferisci: la tanto amata carta o gli strumenti digitali come Google Calendar.
Qualunque sia la tua scelta ricorda perchè lo stai facendo. La lista delle azioni da compiere deve essere declinata in giorni e orari il più precisi possibile.
Il rischio?
Il (paradossale) pensiero di “non avere tempo” per fare tutte quelle cose. Una lista compilata senza un posizionamento temporale si può trasformare in frustrazione, per questo devi agire subito!
Programmare le proprie azioni partendo dalle piccole cose aiuta ad acquisire il controllo sul proprio tempo. Per liberarsi da quella fastidiosa sensazione che tutto quello che c’è da fare sia “urgente” è semplice e richiede 3 condizioni fondamentali:
- Pianificazione degli obiettivi
- Rispetto del programma stabilito
- Fase di Controllo: è funzionale? Cosa posso migliorare?
Evita le dispersioni
Passare il proprio tempo su Facebook è giusto o sbagliato? Dipende. Se hai pianificato 15 minuti di pausa e vuoi dedicarti al tuo social network preferito, ok.
Se dedichi il tuo tempo (lavorativo o familiare che sia) su Facebook, magari per allentare stress o tensioni, allora non stai utilizzando in modo funzionale le tue risorse.
Le stai disperdendo.
Per questo presta attenzione quando prendi in mano lo smartphone durante le tue giornate. In quel momenti poniti alcune domande come:
Qual’è la mia priorità in questo momento? Sto facendo il miglior uso del mio tempo adesso?
Impara a delegare
Se pensi che “le cose come le fai tu non se sa fare nessuno” voglio dirti una cosa. Come ti fa sentire avere tutte le responsabilità sulle tue spalle?
Delegare alle persone alcuni dei tuoi compiti ti farà sentire più leggero e renderai più libero chi vive intorno a te.
Un esempio?
Se un collaboratore (oppure un figlio, il marito o la moglie) dipende da te per qualcosa che è in grado di fare, aiutalo a essere autonomo.
Quali sono le competenze che deve acquisire grazie a te per rendersi indipendente?
Ricorda: non trovare scuse come “non ci riesce” o peggio “tanto non capisce” perchè altrimenti la responsabilità non dipenderà mai da te!
Gestisci la priorità rispetto all’obiettivo
Facciamo subito un pratico esempio: se devi recarti da Firenze a Milano qual’è il mezzo migliore per fare il viaggio? Dipende.
Se la tua priorità è risparmiare denaro, organizza il viaggio per tempo con altri viaggiatori. Dividi le spese e viaggi in compagnia!
Se invece vuoi sfruttare le ore di viaggio per leggere o lavorare scegli il treno. Puoi così dedicarti alle tue attività pianificate.
Quindi chiediti sempre qual’è la tua priorità rispetto all’obiettivo da raggiungere.
Il prossimo passo
Hai visto e capito che probabilmente “non avere tempo” è spesso una scusa, un alibi per “rimandare a data da destinarsi”.
Probabilmente stai mettendo a fuoco che la lotta non è contro il tempo, ma con il tuo “IO” interiore…
Con la mini guida per essere più liberi ci siamo avvicinati al cuore della questione e abbiamo stimolato delle importanti riflessioni.
Questo può migliorare la qualità della tua vita e delle persone vicine a te. Una migliore gestione del tempo è indispensabile per dedicarsi alle proprie passioni, agli affetti e alle cose importanti per te.
Una fra queste è la propria condizione fisica ma non parliamo solo di aspetto esteriore. Il movimento ti garantisce una vita migliore, sopra ogni aspettativa, per questo crediamo corretto occuparsene nel giusto tempo.
Perchè attendere la “chiamata all’ordine” da parte di un medico quando siamo già oltre il limite?
Vuoi riprendere in mano la tua vita grazie al movimento? TOCCANDO QUI PUOI SCOPRIRE COME (resterai sorpreso)