
Tu lo sai com’è nata Serendip e cosa significa il suo nome? Scoprilo direttamente dalla “penna” di chi ha sognato (e realizzato) una palestra così diversa dalle altre.
Serendip festeggia 10 anni il 15 marzo 2018, in realtà’ nella testa e’ nata un po’ prima...
Ovvero nel 2006, camminando su una spiaggia progettavo di costruire un campo di calcetto. Poi abbiamo fatto di tutto…. escluso il calcetto!!
Mi presento: io sono Rossano, il club manager di Serendip. E sono prima di tutto un sognatore, che non smette (quasi) mai di tenere i piedi per terra.
Infatti tutto nasce, come spesso accade, da un sogno: creare qualcosa per far star meglio le persone. Non solo.
Desideravo che questo “qualcosa” fosse un punto di riferimento a Prato. Ho sempre creduto che l’attività fisica aiuta a vivere meglio, per questo volevo di avvicinare le persone al movimento, prendendole per mano e accompagnarle in un posto che non fosse la solita palestra.
Anzi, non abbiamo mai pensato alla “palestra” credendo che fosse possibile anche divertirsi durante il cammino insieme.
L’idea iniziava a espandersi dentro di me (e a contagiare altri)
Per caso , ma non lo e’ mai.. vedendo un film ci imbattiamo in una parola: la Serendipità.
Essa indica la fortuna di fare felici scoperte, per puro caso e trovare una cosa non cercata, magari imprevista e del tutto inaspettata, mentre se ne stava cercando un’altra.
Ecco cosa volevamo: SERENDIP!
Io e mia moglie Serena abbiamo pensato di cercare altre persone in questo sogno per farlo diventare un progetto. ci rivolgiamo allora mio fratello Leonardo, che ci guarda un po’ strano ma da fratello accetta subito.
Subito ci rendiamo conto che fare due sale per fare movimento non bastavano già più: volevamo anche una piscina!
Altrimenti a Prato come avrebbero potuto imparare a nuotare i bambini? (rieccolo il sogno).
Allora andiamo a cercare la persona che era stata la nostra responsabile come insegnante ai corsi di nuoto bimbi, mentre facevamo l’università.
Oltre a essere in assoluto la più competente nel settore: Alessandra Colzi. Anche lei pensa che siamo pazzi pero’ si fida e quindi… Dentro anche lei!!
Piacevoli e inaspettate scoperte
Dopo? Viene fuori la serendipità: Alessandra ci presenta Enrico (che non conoscevamo) e affascinato dal progetto si unisce subito, non sa neanche chi sono ma con una stretta di mano è della squadra anche lui!
Dopo mille difficoltà partiamo, abbiamo riunito uno staff e cercato di dare un’organizzazione aziendale, termini nuovi in questo settore e… VIA!
È come un fulmine ci colpisce un pensiero: quest’attività ci avrebbe cambiato la vita.
E lo ha fatto. Ci ha sottoposto a prove molto forti, scelte difficili, notti in bianco ma con un unico obiettivo: quello di realizzare il sogno iniziale, consapevoli che indietro non si poteva più tornare.
In 10 anni abbiamo cambiato molte cose, questo settore ha delle evoluzioni velocissime e pretende studio e coraggio continuo. Serendip ha da subito creato curiosità e la nostra volontà di voler fare qualcosa di diverso ci ha imposto il miglioramento.
Tante persone negli anni hanno lavorato con noi e tutte ci hanno permesso di crescere, anche quelle che oggi sono altrove. Da sempre crediamo che l’istruttore sia una figura in grado di fare squadra, facendo degli obiettivi altrui un obiettivo comune. Quindi non solo un tecnico sul palco, lui come protagonista. Quello ormai appartiene a un altro mondo.
Abbiamo pensato che da noi, il venditore di abbonamenti debba essere un motivatore di benessere.
Cosa fa la differenza?
Lo staff e’ la risorsa unica che fa la differenza, non esiste attrezzo, ambiente o altro che valga di più. Sono con noi dal primo giorno Ilaria, Viola, Lisa, Caterina e Roby. Con loro cerchiamo di creare e mantenere la filosofia Serendip.
Insieme a loro abbiamo affrontato tutte le svolte, siamo caduti e ci siamo rialzati e a ognuno di loro 5 va il mio grazie per averci accettato così e aver creduto, anche quando tante cose non sembravano possibili.
Ognuno di loro 5 è un pezzo della nostra storia, che nell’ultimo anno ha allargato i propri confini per una sfida ancora più grande. Mantenere la familiarità diventando dei professionisti, i migliori, non solo a Prato.
Essere Serendip e’ un modo di pensare, un modo di vivere. Tanti clienti ci esprimono i loro sentimenti, descrivendo Serendip come una famiglia. E ne siamo orgogliosi!
Certo e’ un’azienda che può dare dei frutti solo facendo del bene agli altri, adulti o bambini. Essere Serendip vuol dire aver a cuore le nostre famiglie e il nostro futuro, solo tenendo uniti cuore e cervello possiamo crescere ancora.
Permettete alla Serendipità di entrare dentro di voi e dare la possibilità alla nostra città di migliorare e mantenere vivo il sogno, sempre!
Rossano